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La fidanzata di Di Maio ai cacciatori sardi: "Divertimento? Passate l'aspirapolvere a casa"

 

 

 

CAGLIARI. "I cacciatori nel weekend possono benissimo stare a casa con le famiglie. Ci sono "divertimenti" eticamente più sani. Giocare a pallone coi figli, passare l'aspirapolvere, leggere un buon libro, passeggiare e godersi la bellezza della natura in altro modo. E chi definisce la caccia uno "sport" non sa minimamente cosa sia, lo sport". Virginia Saba è la fidanzata di Luigi Di Maio. E mentre il ministro degli Esteri annuncia un viaggio di lavoro in Giordania guarda a quello che sta succedendo nella sua isola di origine.

Qui i cacciatori chiedono alla Regione di godere di una deroga rispetto ai divieti del fine settimana arancione, che impedisce gli spostamenti oltre il territorio comunale (salvo che per i centri di massimo 5000 abitanti, dove ci si può spostare nel raggio di 30 chilometri). L'obiettivo è quello di poter sparare liberamente su tutto il territorio regionale perché l'attività venatoria è "necessaria". Una richiesta, quella delle doppiette sarde, che ha trovato i forte sostegno della Lega (qui la notizia), che spinge con il governatore Christian Solinas affinché firmi un'ordinanza. 

La Saba decide di dire la sua, pubblicando un video nel quale "flirta" col suo coniglio.  "Mi auguro non ci sarà alcuna deroga per far circolare i cacciatori in Sardegna durante i fine settimana. E spero che conigli, volpi, lepri e pernici possano vivere in tutta la loro bellezza e dolcezza senza l'invadente presenza umana. Uccidere gli animali non è fondamentale, tanto meno in questo momento", spiega, "Ci sono "divertimenti" eticamente più sani. Uccidere gli animali per divertimento, per dare sfogo alle proprie pulsioni crudeli, è una delle cose più ignobili che ci possano essere. Una manifestazione di cattiveria gratuita. Che addirittura si pensi di legittimare la funzione dei cacciatori come fondamentale tanto da consentire permessi speciali per me è incomprensibile. E il mio non è un discorso politico. Stiamo cercando di fare tutti un passo avanti nel rispetto della natura e del mondo che ci ospita. Le nuove generazioni mal sopportano caccia e sfruttamento dell'ambiente. C'è ancora un po' del vecchio sistema che sbraita, ma è destinato a scomparire. I giovani oggi sanno ascoltare, interagire, comprendere", conclude la Saba, "Ed è così che succedono cose meravigliose".