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Cagliari, il bimbo ha la febbre: famiglia "sequestrata" in attesa del risultato dei tamponi

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CAGLIARI. Un bimbo di un anno e mezzo con la febbre: in quarantena con i genitori dal 7 settembre, il giorno dopo sono stati sottoposti a tampone a domicilio. Ma sono in attesa del risultato. A raccontarlo, M.F., che ripercorre la vicenda da venerdì 4 settembre, quando il bimbo di sua nipote (che frequentava da 3 giorni un asilo nido privato) ha avuto qualche linea di febbre, tosse e raffreddore.

Lo stesso giorno la nipote ha chiamato la pediatra e "la dottoressa ha fatto presente che avrebbe fatto subito la segnalazione alla Ats", scrive. Lunedì 7, la nipote "è stata contatta dalla Ats e telefonicamente le hanno fatto  presente che sia il piccolo che i loro genitori erano in quarantena e che l’indomani sarebbero andati al loro domicilio per fare il tampone". E così è stato: "Cosa che è regolarmente avvenuta", conferma la donna. Ma "hanno anche detto che il risultato lo avrebbero avuto massimo entro 72 ore". Dopo una settimana, prosegue la mail di M.F., "nessuno si è premurato di controllare il loro stato di salute e nonostante ripetute sollecitazioni e richieste al servizio l’unico risultato è un “abbiate pazienza”.

Intanto, dopo tre giorni il bambino stava e sta benissimo ma "sequestrato” in casa, così come i suoi genitori, entrambi lavoratori", prosegue la mail. E "il timore, fondato è che ogni due per tre possa riprendersi raffreddori, allora ogni volta ricomincia la tiritera?". La donna spiega che intorno alla famiglia c'è un'ampia parentela, "ora all’apparenza stiamo tutti bene ma l’ansia di un eventuale contagio è grande. So bene che questo non è l'unico caso, allora per assurdo, in particolare con l'apertura delle scuole quante famiglie si troveranno nella stessa situazione?".           

La mail di M.F. si conclude con la domanda: "É questo il modo in cui la Regione Sardegna intende tutelare i propri cittadini, sequestrandoli? Invece di tanti proclami non sarebbe meglio dare risultati in tempi brevissimi, magari con assunzioni temporanee e lavoro straordinario-sabato e domenica inclusi)".