CAGLIARI. Nel Cagliaritano c'è in giro un malvivente specializzato nella truffa dello specchietto. Le segnalazioni si moltiplicano e arrivano prevalentemente dall'area occidentale della provincia. L'ultima, in ordine di tempo, dalla Statale che collega Guspini con San Gavino. La vittima prescelta, che è stata abbastanza scaltra da non farsi abbindolare, era una donna. La tecnica, quella consolidata.
Ieri mattina la donna era in auto quando si è trovata davanti una Bmw nera, serie 1 Sport. Il veicolo andava piano e lei ha deciso di sorpassarlo. Durante la manovra ha sentito un botto. L'uomo alla guida dell'auto l'ha raggiunta e l'ha fermata. "Mi hai rotto lo specchietto". Sulla fiancata dell'auto della donna c'era anche una strisciata. Sembrava il segno della plastica, lasciato con l'urto. In realtà era grasso. Ma anche una leggera ammaccatura: forse provocata dal lancio di una pietra.
Lei non si è fatta intimidire: ha detto che l'assicurazione, con un Cid, avrebbe risolto tutto. Lui, che viaggiava con una donna che teneva un bambino in braccio sul sedile anteriore, ha proposto una soluzione "di comodo": "Dammi 80 euro e risolviamo così". Ma lei ha capito che qualcosa non andava e si è detta pronta ad affrontare un aumento del premio, pur di fare le cose in regola. Il tizio ha desistito: "Me lo farò mettere a posto da un amico", ha detto, prima di andare via, ad alta velocità. Non c'è stato il tempo di prendere il numeor di targa, ma la donna ha scattato una foto dell'auto. Da poco la sua presenza è stata segnalata anche sulla Statale 130.
