CAGLIARI. Sport invernali e Sardegna. Un accostamento che fa storcere il naso ai più, soprattutto se si parla della necessità di regolamentazione del settore per legge e di incentivare  - per esempio - la formazione di maestri di sci, da utilizzare quando il manto bianco non c'è (quasi tutto l'anno) come esperti di trekking e mountain bike. Lo ha fatto il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Dario Giagoni, con una proposta di legge. E le critiche sono fioccate. 

Lui però tira dritto, convinto della bontà del provvedimento. "Potremo creare 40 posti di lavori. Chi critica sono gli stessi che si mettono subito i pattini ai piedi quando vedono una pista di ghiaccio". 

E si scaglia contro coloro che, solo dieci giorni fa, avevano mostrato massima solidarietà alla sindaca di Fonni Daniela Falconi per i presunti atti vandalici contro gli impianti di risalita sul Bruncuspina, e adesso se la prendono con lui, che vuole intervenire proprio sul settore. 

Ecco il pensiero del capogruppo del Carroccio Giagoni. 

Sembrano passati secoli da quando quelle stesse persone che oggi esprimono il loro disappunto per la mia proposta di regolamentare gli #sport #invernali esprimevano, invece, solidarietà per la distruzione della seggiovia di #Fonni; in realtà parliamo di appena dieci giorni fa...

Qualunque proposta o idea è sempre soggetta a critiche, che vanno accettate e rese costruttive, ciò che invece si fa fatica ad accettare è il #buonismo di cui si vestono certe persone un momento prima, urlando a gran voce la necessità di aiuti e maggior attenzione verso il settore, per poi remare contro le azioni concrete. #Incoerenza direbbero alcuni, #malizia risponderei io...