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Cagliari, abusiva e malata ma paga il canone della casa occupata: "Non sfrattatemi"

 

 

CAGLIARI. Disabile, senza una casa, occupa un appartamento, paga il canone d’affitto. Il Comune le intima lo sfratto. È la storia di Tiziana Saba, 53 anni, affetta da leishmaniosi viscerale, diabetica con l’ipertensione arteriosa, artrosi al bacino, e a rischio ischemia. Il suo incubo è iniziato quando, mentre dormiva all’interno di una casa abusiva a Quartu, qualcuno ha appiccato il fuoco a quello che fino a quel momento era il suo unico tetto.

Per dieci giorni si è accampata davanti al mercato di via Quirra, poi ha trovato ospitalità alla Caritas, dalle missionarie, e in una struttura a Capitana. Dopodiché ha vissuto per un anno in una roulotte in via Is Mirrionis. Appena ha scoperto che un appartamento non lontano dalla sua roulotte si era liberato, ha deciso di occuparlo e si è autodenunciata.

Oggi paga l’affitto regolarmente al Comune ma per lei è arrivato uno sfratto. In passato è andata a Roma per far sentire la sua voce, la settimana prossima tornerà nella capitale per parlare con il presidente Mattarella, oggi si rivolge al comune. “Io non voglio più finire in strada”, ha detto Tiziana Saba, “chiedo che mi blocchino lo sfratto”.