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Case galleggianti a Cagliari, cresce il business turistico delle "houseboat"

 

 

CAGLIARI. La prima è arrivata due anni fa a Marina Piccola. Una piccola casetta di legno galleggiante, colorata, con tutti i comfort per qualche giorno di vacanza alternativo alle offerte delle strutture ricettive cittadine. Ora, tra Marina Piccola e Sant’Elmo a Su Siccu, si contano sei “houseboat”, due si trovano ad Alghero, ma altre quattro sono in arrivo a partire da dicembre. E si aggiungeranno alle cinque presenti già a Sant’Elmo. Ma non è finita qui, l’invasione delle piccole casette colorate galleggianti, arriva anche a Lisbona, dove dalla Sardegna, i due imprenditori Alessandro Fiori e Rodrigo Rubin, hanno deciso di portare dieci houseboat. Un business quindi in continua evoluzione, tanto che prima la società si chiamava “Houseboat Sardinia”, ora che si è deciso di far varcare il mare sardo, si chiama “The Homeboat Company”. “È una vacanza alternativa al solito b&b”, ha spiegato Gosia Wroblewska dello staff di The Homeboat Company, “d’altronde all’interno delle casette si possono trovare tutti i comfort che i turisti, e non solo, possono ritrovare all’interno di un tradizionale bad and breakfast”. E secondo i gestori della compagnia, le houseboat piacciono davvero a tutti. “Famiglie con bambini, singoli, coppie, soprattutto tedeschi, polacchi, francesi, ma anche i sardi durante l’inverno arrivano a fare un’esperienza di questo tipo un po’ per scappare dal caos cittadino”.