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Buon "Carbonara day", qual è la ricetta perfetta? Ecco due alternative sarde

carbonara
CAGLIARI. La carbonara: pecorino, guanciale, uova, sale e pepe. Una ricetta semplice e con pochi ingredienti, ma perfetta, che negli anni è stata (e continua a essere) la prima portata preferita dagli italiani. E la protagonista di questo 6 aprile è proprio lei, con il "Carbonara day", giorno in cui i buongustai di tutto il mondo si concedono ai "piaceri della pasta". Una ricetta che tutti amano, ma che molti (troppi) tentano di migliorare. C'è chi si affida ai prodotti tipici del suo territorio, chi scambia il guanciale con la pancetta e chi (non si sa perché) scuoce l'uovo. I puristi dettano le regole: niente aggiunta di cipolla o aglio, né di olio e burro, pecorino e non grana o parmigiano, meglio spaghetti o rigatoni. Per chi invece propone ingredienti alternati, spazio alla fantasia. Tra tutti i tentativi, la Sardegna non se la cava male, e negli anni ha dato alla luce due delle varianti più apprezzate e semplici da preparare. Eccole. 
"Carbonara alla sarda":
Ingredienti: 
400 g di penne, 
100 g di salsiccia secca, 
1 uova + 2 rossi, 
40 grammi di bottarga in polvere, 
sale, 
olio extra vergine d'oliva. 
Fate bollire le penne nell'acqua salata e nel mentre fate saltare la salsiccia secca in padella con un filo d'olio. Successivamente preparate la crema sbattendo le uova, aggiungendo  pizzico di sale e versando la bottarga. Infine scolate la pasta (al dente), e fatela saltare in padella aggiungendo la salsiccia e la crema di bottarga. E buon appetito.
 
"Carbonara allo zafferano"
Ingredienti:
350 g di spaghetti
150 g guanciale
150 g pecorino sardo
2 cucchiai latte
1 noce di burro
1 bustina di zafferano
Fate sciogliere il burro nel latte a fuoco lento, poi aggiungete il pecorino (possibilmente grattugiato). Cuocere il tutto fino a quando non si crea la crema della densità necessaria. Poi aggiungete lo zafferano e un filo d'olio. Infine unite alla pasta (al dente).