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Un bel Cagliari batte la Fiorentina per 2 a 1: Joao Pedro-Ceppitelli show

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CAGLIARI. Quella del Bologna era solo una (brutta) parentesi. Il Cagliari ritrova grinta e cuore in casa, per la terza volta consecutiva, tra il calore dei tifosi sugli spalti della Sardegna Arena. Finisce 2-1 il match contro la Fiorentina che apre la 28esima giornata di campionato e riporta i rossoblù a un passo dalla certezza della salvezza. Dopo un primo tempo dalle poche emozioni, a far soffrire i viola ci sono prima Joao Pedro e poi Ceppitelli (con il brivido del gol annullato a Cigarini tra l'uno e l'altro). Poi Chiesa accorcia le distanze, ma non basta. E il Cagliari ritrova il sorriso, tra gli applausi dei suoi tifosi. 

Nel primo tempo Maran schiera il duo Pavoletti-Joao Pedro davanti, con Barella alle spalle. Stesso schema della partita poco fortunata contro il Bologna. Questa volta però i rossoblù giocano di fronte ai loro tifosi, e questo finora ha fatto la differenza nelle sorti del match. Il primo sussulto arriva già al 2’ di gioco, quando la difesa viola lascia la porta scoperta dopo un retropassaggio errato di Ceccherini che serve Joao Pedro: lui la trascina dentro, ma Doveri riporta con i piedi per terra la curva rossoblù e annulla il gol per posizione irregolare di Pavoletti. Il Cagliari sembra ritrovare la grinta persa nell’ultima trasferta, ma fa ancora fatica a rifornire gli attaccanti. È la Fiorentina a fare la partita nei primi venti minuti dal fischio d’inizio, ma la difesa dei rossoblù mette in difficoltà gli avversari e la palla gol del match per il Cagliari arriva al 25’ con un gran tiro dal limite di Cacciatore, al suo esordio in rossoblù. Brivido per i rossoblù al 36’: cross spettacolare per Mirallas che calcia al volo, ma la super risposta di Cragno salva ancora una volta la squadra di casa. Il Cagliari si fa rivedere al 41’, con un altro cross pericoloso di Cacciatore per Joao Pedro, che però non ci arriva per poco, e poi ancora allo scadere del recupero con una punizione di Lykogiannis, respinta con i pugni da Terracciano.

Il secondo tempo inizia subito col botto per il Cagliari, che dopo una serie di conclusioni trova il gol con Joao Pedro su cross-spettacolo di Cacciatore. Passa poco più di un minuto e Cigarini fa sognare con un bellissimo calcio da fermo da metà campo, ma Doveri annulla il gol perché era punizione a due. I rossoblù sono ripartiti con la grinta e l’aggressività giusta, continuano a pressare in area e spingono fino a riprendersi quel gol annullato poco prima: al 66’ infatti ci pensa Ceppitelli con uno stacco preciso di testa a siglare il gol della vittoria rossoblù. Grande tensione in campo nel quarto d’ora successivo, quando agli ammoniti del primo tempo Cigarini, Ceppitelli e Chiesa si aggiunge Pavoletti, che, diffidato, salterà quindi il prossimo match contro il Chievo. Gli ultimi minuti di gioco sono una sofferenza per i rossoblù, che si lasciano ingannare all’87’ da Chiesa, sgusciato sulla linea del fuorigioco e arrivato da metà campo dritto alla porta: è il gol che accorcia le distanze e riapre (anche se per poco) la partita. È ancora Chiesa a farsi pericoloso all'ultimo respiro, ma la fortuna, questa volta, gioca dalla parte del Cagliari e il triplice fischio finale consegna la vittoria alla squadra di casa.