Musica

Il ritorno sulle scene degli Antennah con l'EP "Sparkle"

 

Questa puntata di Transmission è dedicata alla reunion, dopo quasi 20 anni, di una storica band cagliaritana, quella degli Antennah ( LINK ), nella sua formazione originale, ovvero  Tullio Cipriano (voce e chitarra), Marco Mancini (chitarre), Stefano Guzzetti (basso) e Valentino Murru  (batteria). La formazione è mutata nel tempo e ha visto avvicendarsi al basso, al posto di Guzzetti, Maurizio Bonetti e Riccardo Sarti, per proseguire nei primi anni 2000 con i tre elementi fondatori Cipriano, Mancini e Murru.

Più che un’intervista è una lunga chiacchierata tra amici, a casa del frontman e davanti ad un calice di vino, in cui sono state ripercorse le tappe della carriera della band, dagli esordi fino alla reunion, inframezzata da estratti di esibizioni, videoclip ecc.

Gli Antennah nascono a Cagliari a metà anni ’90 e una recensione del primo demo sulla rivista Rockstar consente alla band di farsi conoscere ed esibirsi in diversi club e festival nella penisola. Nell’estate del 1995 il promoter Lello De Vita, divenuto il manager della band, fa conoscere il gruppo a Gianni Maroccolo (già nostro ospite a Transmission in una videointervista  (LINK)  che li introduce nel Consorzio Produttori Indipendenti, etichetta di CSI, Marlene Kuntz, Ustmamò etc., con cui la band pubblica nell’autunno del 1997 l’album d’esordio “Il nostro labile equilibrio”, prodotto da Bruce Morrison.

Il disco è promosso attraverso un lunghissimo tour in tutt’Italia, la band è ospite di diversi programmi televisivi tra cui “Roxy Bar” di Red Ronnie e viene prodotto il videoclip di “Ape Giglio” ( LINK ) , firmato dal regista svedese Niels Jensen, che viene presentato da Mixo su “Coloradio” (TMC2).

Il secondo album “Love Has Many Faces” vedrà la luce solo nel 2003, dopo la chiusura dell’etichetta CPI, grazie alla etichetta cagliaritana Desvelos Records di Giuseppe Pionca, con la partecipazione in due tracce di Cia, front-girl degli svedesi Whale.

Dopo la pubblicazione dell’album la band interrompe l’attività, ma i diversi componenti della formazione “allargata” che include tutti e tre i bassisti danno vita a diversi progetti artistici nei quali collaborano spesso tra loro.

Tra l’inverno 2021 e la primavera 2022 la band riprende a comporre, arrangiare e registrare e il 13 settembre 2022 pubblica una piccola parte del nuovo materiale, che confluisce nell’EP “Sparkle”, disponibile su Bandcamp ( LINK ) e sulle altre piattaforme digitali. E’ stata stampata anche la versione in CD con grafica di Chris Bigg, già con 4AD, Pixies, David Sylvian, e Breeders.

“Sparkle” è composto da quattro tracce: “Devil’s Saddle” (ovvero, la Sella del Diavolo), “In Your Eyes”, “Butter” e “Perfect Dolly” e ha un appeal internazionale, elegante, con sonorità molto british che evocano sia i capostipiti del post punk, in primis Cure, New Order, Pixies, ma anche band più recenti come ad esempio i Ride. Ciononostante rimangono intatte la cifra stilistica e l’identità peculiare e riconoscibile della band.

Il nuovo EP è stato presentato dal vivo, insieme ad una selezione di pezzi delle passate produzioni, in un live alla Cueva, il 1 ottobre scorso, di cui sono presenti alcuni estratti nello speciale video.