CAGLIARI. Dopo la trilogia dedicata alla vita di Achille, esce "Il ritorno di Dioniso", il nuovo brano dei Vade, dedicato al Dio della mitologia greca. Un poema musicale che unisce musica rock alla tradizione classica, elementi caratterizzanti per il quartetto di Cagliari formato da Michele Demontis (voce e chitarra), Marco Secci (voce e batteria), Andrea Pisano (chitarra) e Alessandro Dettori (voce e basso). Il brano, prologo del poema "Dioniso, il Dio che si fece uomo" (ispirato alla tragedia di Euripide "Le Baccanti"), è un'opera rock della durata di 50 minuti che descrive l'ingresso della divinità in una città dei nostri tempi e dello sconvolgimento che ne consegue. "Un'opera di Euripide ancora attuale sia in quanto opera che per il mito che racconta, un mito molto vivo ancora nella nostra società, si pensi al rapporto col vino o quanto la stessa religione cristiana è intrisa di culto dionisiaco", spiega Demontis.
Rock e classicità sono le prerogative del progetto di Cagliari nato da una passione condivisa: "Siamo persone dagli interessi differenti, ma uniti da un amore intenso, profondo e appassionato per la musica, e al contempo una certa noia e apatia nei confronti di un approccio stereotipato alla musica rock fatto di archetipi che potevano essere di attualità venti o trenta anni fa, ma che oggi ci sembrano superati".
I loro live si caratterizzano per una combinazione tra teatralità e musicalità, sul palco indossano una maschera sempre in omaggio alla tradizione classica, componente essenziale nel teatro antico: "Ci è parso uno strumento per ribadire la centralità della musica, meno personaggi e più musica". L'opera "Il ritorno di Dioniso", sarà portata in scena in prima assoluta alla fine dell’estate e combinerà musica contemporanea e narrazione mitologica con elementi teatrali e multimediali.