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Quirinale, fallisce il primo tentativo del centrodestra con la Casellati: fumata nera

ROMA. C'era anche lei sullo scranno più alto dell'aula di Montecitorio a contare le schede con il voto dei 996 grandi elettori presenti che dovevano votare per il presidente della Repubblica: quinto scrutinio, per passare servivano 505 voti.

Ma Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, non ha raggiunto il quorum: non sono bastati i voti del centrodestra, su ordine di scuderia, per portarla al Quirinale. Non è arrivata nemmeno a quota 400 preferenze. nel fronte si contano oltre 70 franchi tiratori. 

Hanno pesato 406 astenuti, che non hanno ritirato la scheda, nelle file dell'area Progressista (Pd) e il rifiuto di Italia Viva. 

L'accordo tra gli schieramenti non si trova. Questa mattina Matteo Salvini, a nome della coalizione di centrodestra, aveva accusato sinistra e M5s di "non proporre alcun nome e di dire solo no ai nostri, ma non c'è scritto da nessuna parte che un presidente della Repubblica non possa essere espresso dal centrodestra". Giuseppe Conte ha parlato di "atto di forza che non serve al bene del Paese". 

Questa sera alle 17 nuovo tentativo, con la sesta votazione.