CAGLIARI. Dalle bollette alla cura della persona: i prezzi sono aumentati un po' ovunque. E arriva la stangata anche sui prodotti alimentari. Secondo gli ultimi dati Istat sull’inflazione annuale, relativi al mese di dicembre 2021, i generi alimentari e le bevande analcoliche costano nel complesso il 2,9% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Cosa significa per i consumatori? Secondo quando calcolato dall’Unione nazionale consumatori per il Corriere della Sera, che oggi fa il punto sugli aumenti, spendiamo 39 euro in più per le verdure, 10,70 euro in più per la pasta, 23,20 euro in più per la carne. Riempire il carrello diventa decisamente più esoso. Il rincaro complessivo? Una famiglia media, che normalmente affronta circa 500 euro di spesa mensile per i prodotti alimentari, si trova ora a dover spendere 162 euro in più (su base annua) per riempire il carrello. Una cifra che sale a 217 euro in più annui per una coppia con due figli, a 195 euro per una coppia con un figlio, a 163 euro per una coppia senza figli under 65.