TORINO. "Giocavo con Fatima sul balcone. La lanciavo in aria e la riprendevo, con la mamma che ci guardava da sotto. Non so come sia potuto accadere". Così Mohssine Azhar, 32 anni, fermato per la morte della bimba di 3 anni caduta dal balcone a Torino, durante l'interrogatorio davanti al Gip.
L'uomo, compagno della mamma, ha ammesso di aver bevuto un po' e di aver assunto hashish ma ha ribadito di "non aver perso lucidità". Il suo legale ha chiesto di cambiare l'ipotesi di reato in omicidio colposo e di non convalidare il fermo. Il Gip si è riservato di decidere.