WASHINGTON. "Man mano che la nostra fornitura di vaccini cresce per soddisfare i nostri bisogni diventeremo un arsenale di vaccini per altri Paesi, proprio come l'America era l'arsenale della democrazia nella seconda guerra mondiale". Così il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, al Congresso, rivendicando il successo della campagna vaccinale: 220 milioni di dosi in 100 giorni. Poi i rapporti con Cina e Russia. Biden ha usato toni concilianti, chiedendo però a Pechino di rinunciare a "pratiche commerciali sleali", e a Putin "di rispondere delle sue azioni".