ROMA. "Conte, facci riaprire subito, ovunque, sette giorni su sette. Da sempre la nostra missione è far vivere la magia del Natale a tutti". I grandi marchi di giocattoli che gestiscono i maggiori punti vendita d'Italia comprano delle pagine sui principali quotidiani nazionali per lanciare un appello al presidente del consiglio dei ministri.
Le regole del Dpcm impongono la chiusura nel fine settimana e nelle giornate festive e prefestive per tutti i centri, in un periodo nel quale si sperava di tappare il buco nel bilancio creato da un'annata disastrosa a causa del virus. "Ogni norma di prudenza verrà rispettata", scrivono, tra gli altri, da Toys center e Giocheria, "abbiamo tenuto duro sperando nei fine settimana dello shopping e delle feste di Natale. Il diritto al gioco dei bambini è un segno di civiltà di un Pese". Al netto di valutazioni su una visione consumistica della festività, c'è un aspetto economico importante. Ma il rischio è che le regole non cambino.