ROMA. Non ci sarà nessuna modifica al divieto di spostamento tra Comuni imposto dal nuovo Dpcm per i giorni di festa. Il governo ha detto no agli appelli lanciati dai governatori, in primis dal presidente del Piemonte Alberto Cirio, che aveva chiesto di estendere la possibilità di spostarsi almeno all'interno della stessa provincia. Ma da palazzo Chigi non ci sarebbe alcuna intenzione di cambiare le regole. Tantomeno per i giorni più a rischio, quelli di Natale, Santo Stefano e Capodanno, quando si presume che i cittadini si vogliano spostare per riunirsi con i familiari. Lo aveva chiesto anche il presidente dell’Unione delle Province Michele De Pascale, con riferimento alla disparità tra le città metropolitane, in cui ci si può spostare in lungo e in largo, e i tanti abitanti di piccoli paesini che - secondo il Dpcm - non potrebbero fare neanche pochi chilometri. Ma il governo, in questo caso, ha deciso di non arretrare.