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Conte: "Costretti a chiedere altri sacrifici, ma oggi siamo più pronti di marzo"

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ROMA. "Ancora una volta siamo costretti a chiedere ai cittadini altri sacrifici". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte durante la sua informativa al Senato sull'emergenza Covid. "Non abbiamo mai abbassato la guardia e non ci siamo mai considerati un porto sicuro. Tutelare la salute consente di conservare anche il tessuto produttivo" "Oggi siamo più pronti di marzo. E la strategia per contrastare la seconda ondata non può essere la stessa della primavera". E possiamo "al momento evitamo chiusure generalizzate su tutto il territorio" e la chiusura di scuole uffici pubblici, dice il premier.