PIACENZA. Arresti illegali, torture, lesioni, estorsioni, spaccio di droga: sono i reati, definiti "impressionanti", contestati a dieci carabinieri, tutti arrestati a Piacenza. E per la prima volta in Italia è stata sequestrata un'intera caserma, la Levante di via Caccialupo. L'inchiesta, coordinata dal neo procuratore Grazia Pradella, ha fatto luce su anni di abusi e reati perpetrati dai militari dell'Arma ai danni spacciatori, immigrati ma anche semplici cittadini innocenti finiti nelle loro mani dentro quella che è già stata ribattezzata caserma degli orrori. Tra le ipotesi d’accusa, anche certificazioni fornite da un carabiniere per consentire a spacciatori Piacentini di raggiungere Milano per rifornirsi di droga durante il lockdown.
spacciatori, immigrati ma anche semplici cittadini innocenti finiti per caso nelle mani degli indagati.“ spacciatori, immigrati ma anche semplici cittadini innocenti finiti per caso nelle mani degli indagati. Guida l’inchiesta il neo procuratore della Repubblica Grazia Pradella che alle 12 terrà una conferenza stampa negli uffici della Procura a Piacenza. Le indagini riguardano reati commessi a partire dal 2017 in quella che sembra essere una caserma degli orrori. Tra le ipotesi d’accusa, anche certificazioni fornite da un carabiniere in modo d consentire a spacciatori Piacentini di raggiungere Milano per rifornirsi di droga durante il lockdown.