LAMPEDUSA. Da dieci giorni attendono che venga comunicato un porto d'approdo, in Italia. E l'ispezione medica a bordo effettuata nel pomeriggio a bordo della Ocean Viking, nave della Ong Sos Mediterranee ha confermato che le condizioni psicologiche dei 180 migranti sono tali da non garantire la sicurezza a bordo. Ieri il comandante aveva dichiarato lo stato di emergenza. L'imbarcazione si trova a 16 miglia dalla costa sudorientale della Sicilia e, si legge in una comunicazione della Ong, "attende immediate istruzioni dalle autorità competenti per lo sbarco dei 180 naufraghi".
UPDATE Il team medico italiano ha lasciato la #OceanViking dopo aver parlato coi naufraghi a bordo.
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) July 4, 2020
La nave è ancora in Stato di Emergenza e attende immediate istruzioni dalle autorità competenti per lo sbarco dei 180 naufraghi. pic.twitter.com/JbPZSxMiyY
Il Viminale sta cercando una soluzione. Perché la Moby Zaza, scelta per far trascorrere il periodo di quarantena ai migranti in arrivo sulle coste italiane, è piena. E il porto di approdo potrebbe non essere in Sicilia.
Sull’imbarcazione ci sarebbero 25 minori (di cui 17 non accompagnati) e due donne, una incinta di cinque mesi. 44 migranti si troverebbero in una grave condizione di malessere e minaccerebbero (alcuni lo hanno fatto) istinti autolesionistici o aggressivi verso l’equipaggio.