TORINO. Mani incatenate e sacchi dell’immondizia addosso. Sono decine gli infermieri in prima linea contro il Covid che oggi, a Torino, sono scesi in piazza per protestare contro le condizioni di lavoro di chi ha combattuto in questi mesi negli ospedali e chiedere il giusto riconoscimento. La manifestazione, organizzata dal sindacato Nursind, è andata in scena davanti alla sede della Regione, per denunciare le promesse mai mantenute. Durante la protesta, gli infermieri si sono stesi per terra, sull'asfalto, come cadaveri, ricordando i colleghi morti durante l'emergenza: "Abbiamo lavorato in condizioni pessime, 40 di noi sono morti: pretendiamo rispetto".