ARABIA SAUDITA. Nelle cuffie “La Macarena”. Un ballo conosciuto da tutti, sin dal lontano 1995 e che, a quanto pare, è apprezzato anche dalle nuove generazioni. Una strada che diventa palcoscenico per pochi minuti. E un giovane 14 enne che balla, ma diventa lo sfortunato protagonista di una vicenda che ha dell’incredibile.
Sul web impazza un video di 45 secondi in cui un ragazzino di 14 anni, con le cuffie e l’aspetto da tipico teenager americano, si mette in mezzo alla strada, di fronte ad alcune auto ferme davanti a un semaforo, e inizia a ballare i famosi passi del successone estivo, tra i cento singoli più venduti di sempre.
Peccato, però, che il ragazzo non si trovasse, al momento della “performance”, in un qualsiasi Paese occidentale, bensì in Arabia Saudita, precisamente a Jeddah, la seconda città del paese affacciata sul Mar Rosso. E, si sa, in quei Paesi i balli occidentali non sono visti di buon occhio: la legge islamica, infatti, li ha interdetti e vietati a uomini e donne. E il 14enne, infatti, non l’ha scampata: a causa della sua piccola esibizione improvvisata è stato arrestato, con l’accusa di “comportamenti impropri in pubblico”.
Poche ore dopo, è stato rilasciato, ma il popolo dei social non ha perso tempo e ha subito fatto scoppiare la polemica, definendo “eroe” quel ragazzino che con coraggio ha sfidato, consapevolmente o forse no (questo non è chiaro), la rigidità del regime saudita.
Ecco il video:
Jeddah boy dancing in the middle of Tahlia Street is the hero we need pic.twitter.com/fui9v2UuDF
— Ahmed Al Omran (@ahmed) 19 agosto 2017