BAGDAD. Almeno 80 morti: sarebbe questo il primo bilancio dell'attacco missilistico dell'Iran contro le due basi irachene a Bagdad che ospitavano militari americani. L'operazione "Soleimani Martire", così come è stata chiamata dall'Iran, è iniziata all'1.20 di notte, alla stessa ora in cui venerdì scorso è stato ucciso il generale Qassam Soleimani. Lo riferisce la tv di Stato iraniana, che ha parlato di "80 terroristi americani uccisi". La Casa Bianca, invece, ha subito replicato, escludendo ci siano vittime americane. Donald Trump farà uno statement questa mattina. Quindici i missili lanciati. L'attacco più importante è avvenuto contro la base Ayn al-Asad in Iraq. I militari italiani ad Erbil, invece, sono rimasti illesi perché si erano radunati in un'area di sicurezza, in appositi bunker.