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Massa, più di 30 morti in 20 giorni in reparto: indagato il primario

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MASSA. Trentatré pazienti morti in venti giorni, tra il 20 dicembre 2017 e lo scorso 10 gennaio. Che è successo all'ospedale Apuane di Massa? A stabilirlo potrebbe essere l'inchiesta della Procura, che ha deciso di far luce su quei decessi - in 21 casi i pazienti avevano tra gli 80 e i 90 anni - e ha iscritto nel registro degli indagati, "a tutela stessa dell'indagato", il primario di Medicina Alessandro Pampana, che così potrà nominare un suo perito in occasione degli accertamenti irripetibili che i magistrati vogliono effettuare il primo ottobre. 

Stando a un esposto arrivato all'inizio dell'anno, numerosi pazienti erano morti a causa delle complicazioni derivanti dal manifestarsi di un batterio intestinale particolarmente aggressivo. L'autore della denuncia, un consigliere comunale di Forza Italia, era stato querelato dall'Asl, che adesso conferma l'apertura dell'indagine ma aggiunge che "dopo aver effettuato tutte le necessarie verifiche il numero dei decessi in medicina era perfettamente in linea con quelli degli anni precedenti e che non erano avvenuti a causa di infezione".