In Sardegna

Sospesa l'attività al convitto di Sorgono, l'ira dei genitori degli studenti pendolari: "Costretti a viaggiare tutti i giorni"

CHIUSURA-CONVITTO-SORGONO

 

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SORGONO. Gli alunni sono troppo pochi: attività momentaneamente sospesa al convitto dell'Istituto superiore di Sorgono. La circolare di sospensione è stata inviata ai genitori degli studenti dal dirigente, dell'Istituto superiore F.lli Costa, Luca Tedde lo scorso 31 ottobre. "Le attività del convitto sono state avviate nel mese di settembre 2025, con l'inizio dell'anno scolastico, con un numero esiguo di alunni convittori frequentanti", si legge sul testo del documento. "In attesa di ricevere un riscontro da parte degli uffici preposti, atteso per i primi giorni della prossima settimana, le attività convittuali sono sospese", prosegue il dirigente. 

I genitori degli alunni non ci stanno: "I nostri figli sono costretti a viaggiare tutti i giorni, alcuni per un'ora e mezzo a tratta. Non possiamo andare avanti così, la Regione deve intervenire". Così la portavoce dei genitori degli studenti Marta Murgia. "Ci teniamo a precisare che il dirigente è sempre presente per tutte le esigenze e le problematiche delle famiglie", spiega la portavoce. "Il nostro appello è rivolto alla Regione. La politica deve intervenire per tutelare una realtà fondamentale per il nostro territorio. Tutelando il convitto si tutela anche la scuola, perché la maggior parte degli alunni sono pendolari. Chiediamo anche che venga riaperto il convitto femminile e che la possibilità di frequentare il convitto venga estesa anche agli alunni del Liceo Scientifico", prosegue la portavoce. 

II Convitto di Sorgono è una struttura con finalità di sussidio educativo, formativo e scolastico, che ospita gli studenti delle scuole del territorio in possesso dei requisiti richiesti e assicura un ambiente idoneo alla loro crescita. Gli alunni che ospita arrivano da diversi paesi: Ovodda, Seulo, Aritzo, Oliena, Lodine e Samugheo.

A inizio anno scolastico sarebbero stati 41 gli iscritti, ma stando a quanto fa sapere il dirigente Luca Tedde al 31 ottobre i frequentanti erano soltanto 12. 

"Il servizio è stato sospeso e siamo in attesa di avere novità. L'Ufficio scolastico regionale ha rilevato che ci sono pochi alunni frequentanti, non sono in linea con la normativa vigente. Quindi devono valutare se è possibile tenere aperto il convitto in deroga quest'anno, oppure se il servizio dev'essere sospeso con la chiusura della struttura", dice Tedde. "Quello che conta non sono gli iscritti ma i frequentanti. Ogni anno infatti il ministero fa il monitoraggio e ci chiede quanti alunni frequentano il convitto al 31 di ottobre. Noi ne abbiamo 12", prosegue. 

"Anche negli ultimi anni non ne abbiamo avuto molti in più", precisa. "Siamo in attesa di un riscontro da parte dell'Ufficio scolastico regionale".