CAGLIARI. Da oggi e fino al 25 ottobre, all’Aula Atza del Brotzu di Cagliari, si tiene il convegno “La Chirurgia ricostruttiva dell’estremo cefalico: dall’approccio multidisciplinare al ruolo del chirurgo plastico”. Un appuntamento dedicato alle più recenti evoluzioni nella ricostruzione del distretto testa-collo, con esperti italiani e internazionali. Focus sulla collaborazione tra più esperti che possono aiutare le persone affette da malformazioni, ma anche rimaste ferite in seguito ad interventi o incidenti.
L’evento, diretto dai dottori Raimondo Pinna e Luca A. Dessy, ricorderà anche il professor Roberto Correa Chem, figura storica della chirurgia plastica ricostruttiva in Sardegna.
Raimondo Pinna, direttore scientifico, spiega: "La chirurgia plastica richiede una serie di specialità e armonizza la forma, ma anche la funzione del distretto cervico facciale".
Il dottor Eduardo Chem, figlio di Roberto Correa, spiega: "Grazie al dottor Raimondo e Rodrigo che parla un po’ del nostro lavoro e della nostra ricostruzione sui pazienti feriti". Il professore Rodrigo Dornelles, racconta: "Portiamo tutta l’esperienza brasiliana della chirurgia cranio maxillo facciale, insieme al corpo clinico della Sardegna". La dottoressa Vera Cardim ha anticipato a proposito del contenuto delle conferenze: "Abbiamo bisogno di capire abbastanza la funzione facciale e quello che comporta la correzzione estetica e funzionale della faccia".