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QUARTU. Un’intera città, tra spazi verdi, treni e palazzi, realizzata con oltre 400mila mattoncini lego. La City, costruita in circa tre anni, è il vero pezzo grosso del Museo del Mattoncino Karalisbirick, che a distanza di un anno fa di nuovo tappa all’Ex Convento dei Cappuccini a Quartu. Inaugurata questa mattina, la mostra presenta 18 monumenti dedicati alla Sardegna, dalla Fontana di Rossello a Sassari, fino al Castello di San Michele a Cagliari, a cui si aggiunge un omaggio a Sant’Efisio, ma anche monumenti stranieri. Tutte opere che hanno richiesto mesi e perfino anni per essere realizzate, come la City, assemblata in circa tre anni. Quello è il vero cavallo di battaglia di quest’anno, una city moderna e vintage. Ci sono tantissimi temi all’interno che richiamano l’attualità. La città è in evoluzione da circa tre anni, ma ci sono anche progetti che riguardano il resto del mondo come l’Antico Egitto, costruito in un anno”, spiega il brickbuilder Maurizio Lampis.
Dopo il busto dedicato alla leggenda di tutti i sardi Gigi Riva, il brickbuilder Maurizio Lampis ha dedicato un ritratto, realizzato coi mattoncini, alla campionessa mondiale di pallavolo Alessia Orro. “Quest’anno ho riprodotto il quadro mosaico dedicato ad Alessia Orro. Ho avuto la possibilità di incontrarla circa due settimane fa e di farmi anche autografare il suo ritratto”, fa sapere Lampis.
Ma le novità non finiscono qui: infatti per quest’anno è stato introdotto anche il Concorso Creator Lego, dove i bambini potranno presentare il proprio progetto. “I tre progetti più belli verranno premiati e poi verranno ospitati a fare la finale regionale che si terrà a Sanluri”, conclude Lampis.