In Sardegna

Animali feriti o morti e ancora incendi in Sardegna: il mese di settembre per il Corpo forestale

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CAGLIARI. La stagione estiva è finita, ma per il Corpo forestale il lavoro continua, tra incendi colposi e animali feriti da salvare o, in alcuni casi, morti. 

Nel mese di settembre il Corpo forestale prosegue l’attività antincendio e la relativa investigazione delle cause. Restano numerosi gli incendi colposi, spesso collegati alla pratica dell’abbruciamento dei residui colturali.

Sono stati recuperati e ricoverati nei centri per il recupero della fauna selvatica (Carfs) un Falco di palude, un Tarabusino, una Tortora dal collare e un Fenicottero. Dopo essere stati curati sono stati restituiti al loro habitat una Tartaruga marina e un Falco pellegrino.

Sono stati rinvenuti morti un Aquila reale, un Aquila del Bonelli e un Grifone. Nel caso dell’Aquila reale è stata accertata la morte per elettrocuzione. Gli uccelli di medie-grandi dimensioni a causa della loro apertura alare, possono chiudere il circuito tra due cavi conduttori piuttosto che tra un conduttore ed una struttura messa a terra.

La società Terna si sta impegnando ad adeguare la propria rete elettrica in Sardegna installando cavi con rivestimento isolante per proteggere i volatili dal rischio di elettrocuzione.