In Sardegna

Dermatite bovina, Enrico Rizzi risponde alle critiche: "Non sosterrò mai gli allevatori"

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CAGLIARI. "Il carissimo Enrico Rizzi, come ha già ribadito innumerevoli volte, non sosterrà mai gli allevatori. Questi poveri animali infatti sono purtroppo già condannati a morte". Risponde così l'animalista Enrico Rizzi, attraverso i social, alle critiche di un'utente che ha denunciato con video e foto l'uccisione di decine di animali sani di un allevamento sardo colpito dalla dermatite bovina. 

"L’allevatore si preoccupa esclusivamente della perdita economica e non certamente di aver perso dei compagni di vita, ovvero esseri viventi innocenti", attacca ancora Rizzi.

"Per lui sono solo merce da usare, sfruttare e vendere. Se una povera mucca muore dentro un macello 'accompagnata' dal suo caro allevatore o per una malattia come quella qui denunciata, poco cambia. Per quanto mi riguarda, il fallimento di un’attività indegna come questa è l’unica soluzione per iniziare una vera e propria riconversione a tutela dell’ambiente, degli animali e della salute pubblica", conclude l'animalista.