In Sardegna

Fronte incendi, la protezione civile francese in Sardegna: "Fare squadra per affrontare le emergenze"

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ASSEMINI. Questa mattina nella sala giunta del Comune di Assemini si è svolta la cerimonia di benvenuto ai 26 operatori della sicurezza civile francese. Da sabato scorso, i ‘nuovi arrivati’ partecipano al progetto pilota del meccanismo unionale di protezione civile “Prepositioned Ground Forest Firefighting” che prevede un pre-posizionamento del team francese a supporto della Campagna antincendi boschivi della regione Sardegna.

“Questo progetto di scambio, nato all’indomani del successo dell’esercitazione europea Modex, consente al Sistema di protezione civile di crescere e di non essere autoreferenziali. Il supporto operativo del team francese, in un momento così impegnativo della Campagna Aib, è davvero prezioso in giornate come quelle appena trascorse in cui il nostro territorio è stato messo a dura prova. Il Sistema e tutte le strutture che lo compongono hanno dimostrato che fare squadra è il modo migliore per affrontare le emergenze.” Lo ha dichiarato l’assessore della Difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, che ha rivolto un saluto e un ringraziamento agli ospiti d’oltralpe insieme al responsabile dei progetti europei del Dipartimento di protezione civile Paolo Vaccari, ai sindaci di Assemini, Mario Puddu e di Capoterra, Beniamino Garau, al direttore generale della Protezione Civile regionale Mauro Merella. Presenti anche i rappresentanti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, dei Vigili del fuoco, dell’Agenzia Forestas e il presidente della rappresentanza del volontariato di protezione civile. 

Dopo la l’esperienza positiva dell’esercitazione antincendio boschivo ITA EU Modex 2025, svoltasi a Nuoro lo scorso aprile e dei gemellaggi Aib con le organizzazioni di volontariato di protezione civile di altre Regioni italiane tuttora in corso, la Regione Sardegna è stata inserita, per la prima volta in Italia, tra i partner ospitanti le attività del “Prepositioned Ground Forest Firefighting teams through UCPM in 2025” coordinate dall’Emergency Response Coordination Centre (ERCC).  A inizio luglio, un team di Vigili del Fuoco della Regione Piemonte ha partecipato allo stesso progetto proprio a supporto della Francia e per questa estate sono previsti 25 pre-prosizionamenti nelle zone più critiche, tutti finanziati dall’Unione europea.

Le squadre di operatori della sicurezza civile francese sono composte sia da esperti nello spegnimento che nei soccorsi. I team sono sbarcati a Porto Torres con 8 mezzi a seguito e dopo una breve formazione sulle peculiarità dell’antincendio in Sardegna, già domenica 27 luglio, coordinati dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale, erano operativi nelle attività di lotta attiva agli incendi boschivi, viste le criticità della giornata. Nei giorni seguenti, alle squadre composte da 3 a 5 operatori sono state assegnate come sedi operative la base elicotteristica di Fenosu, le postazioni Forestas di Santa Lucia a Monastir, di Monte Agruxiau a Iglesias, la stazione mobile di Monserrato del GAUF e il Comando dei Vigili del fuoco di Cagliari.

Il pre-posizionamento richiesto dalla Regione attraverso il Dipartimento nazionale di protezione civile sarà svolto fino al 15 agosto nell’area che fa riferimento ai Servizi territoriali ripartimentali di Cagliari, Iglesias e Oristano. Il team è ospitato nel Campo base situato in località “Is Olias” tra i comuni di Assemini e Capoterra, punto di riferimento anche per l’organizzazione logistica, curata dall’organizzazione di volontariato Prociv Augustus. 

Il progetto, oltre a fornire supporto operativo, rappresenta anche un importante momento di confronto formativo e di scambio di buone pratiche nella prevenzione e gestione degli incendi boschivi.