Seguici anche sul nostro canale Whatsapp
CAGLIARI. "Nonostante la dimensione enorme del problema, questi corpi sono costretti a lavorare con organici ridotti all’osso a causa del blocco del turn over che vincola le amministrazioni regionali a contenere la spesa pubblica per l’assunzione di personale. Per questo ho presentato due emendamenti al decreto omnibus che consentano alla Regione Autonoma della Sardegna, derogando ai limiti assunzionali previsti dalla normativa statale, nuove assunzioni per garantire la funzionalità del servizio antincendi", così in una nota il senatore sardo del Partito democratico Marco Meloni.
"Lo dobbiamo non solo a chi oggi è impegnato sul campo in condizioni sempre più difficili, ma a tutte le comunità sarde che chiedono più sicurezza, più prevenzione e più attenzione da parte delle istituzioni. Non si può combattere il fuoco con le mani legate, e lo Stato deve aiutare la Sardegna a liberarle. Mi auguro che anche i parlamentari sardi del centrodestra sostengano questi emendamenti, e che grazie al contributo di tutti il governo voglia accoglierli”, agguinge Meloni.
E parlando di dati: "La Sardegna continua a essere messa a dura prova dagli incendi, che ogni estate distruggono ettari di territorio, minacciano centri abitati, devastano settori produttivi e mettono a rischio vite umane. In prima linea ci sono uomini e donne del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale e dell’Agenzia Forestas, che con professionalità e dedizione presidiano ogni giorno, senza pause, il territorio: dal 15 maggio fino ad oggi sono oltre 700 gli interventi su tutta l’isola. Uno ogni due ore"