QUARTU. Diminuisce del 20%, rispetto al 2021, la Tari a Quartu. La novità è emersa dopo l’ultima seduta del consiglio comunale.
Gli sgravi, rispetto allo scorso anno, si estendono a tutte le tipologie di utenza domestiche, dalle famiglie mononucleari a quelle più numerose, con riferimento sia ad abitazioni piccole che quelle più spaziose. Le novità riguardano anche le utenze non domestiche che raggiungeranno, su base pluriennale, una riduzione del 7%. Un risultato reso possibile dall’amministrazione comunale per l’abbattimento dell’elusione e dell’evasione fiscale che ha permesso di recuperare 2.5 milioni di euro, utilizzati per aggiornare il Piano Economico Finanziaro.
“Guardando al dato del 2021 è evidente il miglioramento, anche negli atteggiamenti individuali dei cittadini, perché finalmente si sta acquisendo una certa consapevolezza” – continua il sindaco Graziano Milia – “Con il contributo di tutti siamo infatti nelle condizioni di pagare meno. Tutto questo nonostante un contesto generale molto difficile, che è determinato sia da fattori esterni all’Isola, come la guerra, sia interni, come la questione Tecnocasic, che spesso ci costringe a smaltire i rifiuti nel Sulcis, con inevitabili aumenti dei costi da sostenere”.
“È una città che cresce anche dal punto di vista della cultura ambientale, dando un personale contributo per avere una città più pulita”, ha detto Milia.
È una diminuzione che interessa l’intera piattaforma contribuente” - spiega il vicesindaco e Assessore al Bilancio Tore Sanna – “Una gestione oculata porta risultati positivi, che vogliamo continuare a migliorare. In attesa delle necessarie modifiche a livello sovracomunale nella gestione ordinaria dell’igiene urbana, cerchiamo il punto di equilibrio, contrastando una incongrua fascia di evasione, peraltro paradossalmente più elevata nelle utenze non domestiche, che in alcuni casi sono addirittura risultate assenti dal registro dei contribuenti. E anche nel Bilancio di quest’anno sono previsti 90mila euro da destinare ai Servizi Sociali, affinché si possa venire incontro ai cittadini in forte disagio economico”.