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DECIMOMANNU. Niente treni per un anno e mezzo da Decimomannu verso Carbonia e Iglesias. Il motivo? Dal primo luglio iniziano i lavori nella rete ferroviari del Sulcis, che termineranno, secondo il cronoprogramma, entro il 31 dicembre 2026.
“Si tratta di un investimento necessario e non più rinviabile” – fa sapere l’assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca – “che consentirà, al termine dei lavori, di offrire servizi ferroviari più affidabili, sicuri e in linea con le esigenze di mobilità quotidiana dei cittadini. Abbiamo lavorato per organizzare nel dettaglio un servizio sostitutivo che riduca al minimo i disagi e mantenga inalterato il diritto alla mobilità durante tutta la fase di cantiere”.
Durante il periodo dei lavori, i collegamenti tra Carbonia, Iglesias e Cagliari saranno garantiti da autobus extraurbani dell’Arst. I mezzi effettueranno fermate intermedie a Villamassargia e Siliqua e arriveranno direttamente alla stazione di Decimomannu, dove sarà possibile proseguire il viaggio in treno verso Cagliari o altre destinazioni. La nuova configurazione semplifica i trasferimenti rispetto all’attuale sistema, eliminando la necessità di cambio a Villamassargia. Per i comuni di Uta e Villaspeciosa, invece, sarà attivo un servizio navetta dedicato, ogni 30 minuti, da e per la stazione di Decimomannu.
Le tariffe applicate restano quelle ferroviarie. Gli abbonamenti mensili e annuali acquistati prima del 1° luglio 2025 continueranno ad essere validi anche sui bus sostitutivi. I nuovi biglietti Arst riporteranno la dicitura “Serv. Sulcis” per identificare correttamente le tratte. I biglietti saranno disponibili a partire dal 22 giugno tramite i consueti canali di vendita Arst (DropTicket, Tabnet) e Trenitalia (sito web e app). I titoli per la navetta Uta/Villaspeciosa–Decimomannu saranno invece acquistabili esclusivamente attraverso Arst.
Riteniamo fondamentale – conclude l’assessora Manca – che ogni cittadino venga accompagnato con chiarezza e trasparenza in questa fase di transizione. I lavori che stanno per iniziare sono pensati per migliorare in modo strutturale i trasporti nel Sulcis: un territorio che, come altri in Sardegna, ha diritto a infrastrutture ferroviarie moderne e servizi all’altezza delle proprie esigenze.