In Sardegna

Cagliari, Sant'Elia più pulita grazie ai volontari: oltre una tonellata di rifiuti raccolti

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CAGLIARI. Cinquanta volontari dipendenti Enel sono scesi in campo a Cagliari al fianco di Legambiente per l’operazione ”Park litter” al canale di San Bartolomeo, all’altezza dell’area verde di fronte allo Stadio Sant’Elia, in Via Amerigo Vespucci.  L’iniziativa di volontariato aziendale ha permesso di recuperare una gran mole di rifiuti, restituendo bellezza e integrità a uno spazio caro alla città, nei pressi dello Stadio.

Il canale S. Bartolomeo è di rilevante importanza, in quanto grazie alla sua apertura nel 1834, in seguito a un decennio di intensi lavori, le saline cagliaritane si trasformarono in una vera e propria industria del sale. Tramite il Canale S. Bartolomeo si risolsero i problemi del rifornimento dell’acqua di mare agli stagni e del trasporto del sale ai depositi.

Negli ultimi anni l’area è inoltre protagonista di un ambizioso progetto che guarda verso scenari di mobilità sostenibile e alternativa, come la costruzione del ponte ciclopedonale San Bartolomeo.

I volontari sono stati divisi in due gruppi: uno ha operato in un’area di circa 100 mq, definita “transetto” dove i volontari, oltre a rimuovere i rifiuti presenti, li hanno catalogati all’interno dei moduli che Legambiente ha redatto in collaborazione con la Commissione Ambiente della Comunità Europea; gli altri si sono occupati della pulizia massiva dei rifiuti e della raccolta differenziata di mozziconi di sigaretta. Al termine c’è stata la pesatura dei rifiuti: sono stati raccolti 290 kg di vetro e lattine, 780 kg di secco indifferenziato e 50 kg di plastica, per un totale di 1120 kg oltre diversi quintali di ingombranti tra cui un monopattino, un frigorifero, pneumatici e batterie per auto.

L’iniziativa di “Park litter” per la riqualificazione di parchi e aree urbane, in collaborazione con Legambiente, è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile 11, 13 e 17 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per garantire città e comunità sostenibili e salvaguardia urbana e ambientale

Il progetto coinvolgerà per il 2025 più di 400 dipendenti Enel e sono già previste altre giornate di riqualificazione ambientale insieme a Legambiente, da Nord a Sud della Penisola: le prossime tappe prima dell’estate saranno in Sicilia a Catania, in Calabria a Rende (CS) e nel Lazio a Roma. L’iniziativa si propone di monitorare lo stato di salute di litorali, spiagge, parchi e aree verdi urbane, censendo la quantità e la tipologia di rifiuti che si trovano nelle aree pubbliche. Redatto secondo le linee Guida della Commissione Ambiente dell’Unione Europea, il progetto prevede la rimozione dei rifiuti presenti in una determinata area, la loro catalogazione e registrazione, attraverso una modalità standard adottata anche in altri Paesi Europei. I dati finali ottenuti attraverso la raccolta rifiuti potranno essere confrontati con quelli di altre città europee.

Più in generale, quella di Cagliari rientra nel quadro delle iniziative sostenibili messe in campo dall’Azienda nell’ambito di un più ampio e consolidato programma di volontariato aziendale, che anche nel 2025 prevede la collaborazione con numerose realtà italiane del Terzo Settore ed è finalizzato al benessere dei territori e delle Comunità dove vivono e operano i dipendenti Enel in diversi ambiti di intervento: povertà, inclusione sociale, formazione, tutela dell’ambiente e della salute, promozione dello sport e della cultura come strumenti di inclusione.