In Sardegna

Furti, rapine e danneggiamenti, Confcommercio Sud Sardegna: “Più sicurezza per imprese e città”

CAGLIARI. La metà delle imprese in Sardegna ritiene peggiorata la sicurezza rispetto all’anno scorso. Il 29% ha subito almeno un evento criminale (furto, rapina, danneggiamento, estorsione). Il 36% delle imprese ha modificato la propria attività per difendersi da minacce illegali. Sono i dati emersi oggi alla presentazione dell’iniziativa di Confcommercio Sud Sardegna che ha celebrato la XII giornata “Legalità, ci piace”, dedicata alla diffusione della cultura della legalità economica. "Quest'anno si registra un aumento dei reati informatici. Parliamo di percezione dei reati, sulla quale le organizzazioni di categoria, prefetture e forze dell'ordine devono tarare le proprie azioni, ma non dobbiamo certamente segnalare verso l'esterno, quindi depotenziare il nostro linguaggio. non possiamo permetterci di segnalare all'esterno una situazione di mancata sicurezza nel nostro territorio, anzi la Sardegna rimane leader nazionale assoluta della sicurezza in relazione anche all'accoglimento dei turisti e all'importazione dei consumatori", ha detto il presidente di Confcommercio Sud Sardegna Alberto Bertolotti.