In Sardegna

Quasi 8 chili di esplosivo sequestrato nel nuorese: il bilancio annuale dei carabinieri e dei loro interventi

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NUORO. Un anno di intenso lavoro per i carabinieri di Nuoro si chiude con quasi 8 chilogrammi di esplosivo sequestrati, tra materiale civile, pirotecnico e ordigni. Gli artificieri del comando provinciale, nel corso del 2024, hanno effettuato 31 interventi, tra cui 4 bonifiche e altrettante operazioni post esplosione, recuperando 3.898 grammi di esplosivo civile, 4.078 grammi di materiale pirotecnico e 7 ordigni bellici, tra cui bombe a mano e bombe da fucile.

Nel corso di una conferenza stampa, il comandante provinciale, colonnello Gennaro Cassese, ha presentato i dati annuali, evidenziando anche l’importanza del piano straordinario attivato per le festività di fine anno. Questo dispositivo, operativo fino al 6 gennaio, mira a rafforzare i controlli contro i fuochi d’artificio illegali e garantire la sicurezza sulle strade e nei centri abitati.

Durante il 2024, centinaia di militari sono stati impegnati nel controllo delle principali arterie stradali, dove sono stati denunciati oltre 250 automobilisti per guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. L’Arma ha inoltre promosso incontri con le scuole per sensibilizzare i giovani sui pericoli legati all’uso improprio di fuochi d’artificio, legali e non, e sui rischi di lesioni gravi.

L’attività dei carabinieri si è estesa anche alle aree rurali più impervie grazie alle squadriglie territoriali e al supporto dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna. Questo impegno ha portato al sequestro di 15 piantagioni di cannabis, per un totale di oltre 23.000 piante e 18 tonnellate di droga. Sono state arrestate 30 persone e denunciate 40.

I risultati complessivi del 2024 mostrano che l’Arma ha proceduto su 4.708 reati, con una percentuale di scoperta del 31,39%, deferendo 1.896 persone in stato di libertà e 170 in stato d’arresto. Sono state controllate 191.982 persone e 138.856 mezzi.

Tra le operazioni più significative si segnalano i progressi nel contrasto alle truffe online, con un calo del 14% dei reati denunciati rispetto al 2023, ma un aumento del 17% dei casi risolti. Anche le truffe agli anziani sono state affrontate con maggiore efficacia: nonostante un incremento del 16% delle denunce, i casi scoperti sono aumentati del 45%.

Particolare attenzione è stata dedicata alla repressione dei reati previsti dal cosiddetto codice rosso e alla violenza di genere, con oltre 180 denunce, 150 persone denunciate e 12 arresti. Le attività di prevenzione hanno incluso un centinaio di incontri nelle scuole e in luoghi frequentati da fasce sociali più vulnerabili.

Il bilancio del 2024 testimonia l’impegno costante e diffuso dei carabinieri, che non solo hanno operato con efficacia nel contrasto alla criminalità, ma hanno anche rafforzato la prevenzione, aumentando il senso di sicurezza tra i cittadini.