In Sardegna

"Centri di aggregazione contro le devianze giovanili": le diocesi sarde si fanno avanti

Giovani

CAGLIARI. "Tutte le diocesi sarde hanno partecipato al bando per la realizzazione di centri di aggregazione che contrasteranno le devianze giovanili. Un segnale importantissimo". Questo ha dichiarato oggi l'assessore regionale agli Enti Locali, Aldo Salaris, a proposito dell'iniziativa lanciata dagli uffici della Ras. Il bando in questione, infatti, è stato chiuso oggi e mette in campo 15 milioni di euro che saranno erogati nei prossimi 36 mesi (5 milioni all'anno per tre anni). A partecipare, secondo quanto riportato dalla Regione, sono state tutte e dieci le diocesi sarde: Cagliari, Tempio-Ampurias, Iglesias, Ozieri, Lanusei, Nuoro, Sassari, Alghero-Bosa, Oristano, Ales-Terralba. Entro fine anno i fondi dovrebbero già essere disponibili. 

"Obiettivo della Regione è di prevenire forme di disagio anche mediante la pianificazione e l’implementazione di misure e azioni di contrasto alle condizioni di emarginazione sociale nell’ambito delle quali rivestono grande importanza i centri di aggregazione e formazione sociale che con questo bando abbiamo voluto sostenere", spiega ancora l'assessore della giunta Solinas. "La buona politica e il buon governo passano anche per l’impegno concreto affinché vengano create condizioni favorevoli alla crescita sana dei giovani. La realizzazione di centri in grado di agevolare l’inclusione e a sostenere le buone pratiche giovanili rappresenta il primo tassello per uno sviluppo sano, equo e giusto della società”.