In Sardegna

La street art di Manu Invisible e Pils colora Villaspeciosa

A sinistra il murale di Manu Invisible. A destra l'opera di Pils

CAGLIARI. Villaspeciosa, grazie alle opere di Manu Invisible e Pils, diventa la capitale sarda della street art con l’intento di mantenere a lungo questa condizione. Ai 5 murales già presenti nel paese, infatti, si sono aggiunte altre 2 opere d’arte, realizzate dai due artisti, che questa mattina sono state presentate agli alunni delle scuole medie del Paese.

Manu Invisible ha raccontato le motivazioni che lo hanno portato a realizzare un murale di 80 metri quadri, dal titolo “Salvezza” per sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza del rispetto dei limiti di velocità all’interno del centro abitato. L’enorme immagine realizzata ha, infatti, il volto di Soteria, dea greca della salvezza, contornato da una “aureola” raffigurante il cartello con limite di velocità di 30 chilometri orari, il corpo di un manichino usato nei crash test, che tiene in mano un’automobile, avvolto nel nastro bianco e rosso usato dalla Polizia per delimitare i luoghi degli incidenti stradali. A questo lavoro si è aggiunto l’autovelox, un dipinto di un rilevatore di velocità che, anche questo, dovrà indurre gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità per salvaguardare i cittadini che vogliono vivere il paese in totale sicurezza.

Più legata alla tradizione locale è, invece, l’opera di Davide Pilloni in arte Pils che ha concretizzato graficamente, attraverso un murale di 40 metri quadri, i riti e i festeggiamenti della Festa di San Platano di Villaspeciosa. Quest’ultima, è stata realizzata anche grazie al finanziamento da parte dell’Unione dei Comuni “Monte Idda e Fanaris” nel programma “Vivere la Terra”, e cofinanziata dalla Fondazione di Sardegna.

“Da parte del Comune c’è un forte convincimento nella valorizzazione del paese, anche dal punto di vista artistico, per sfruttare i murales a livello comunicativo e a livello di attrazione – ha commentato il sindaco di Villaspeciosa, Gianluca Melis – infatti, già 2 anni fa, abbiamo deciso di intraprendere un lavoro di abbellimento del paese che riguardasse sia i muri di proprietà comunali, sia quelli privati”.