In Sardegna

Sanità, Nieddu: "A operatori assunti per Covid garantiamo pagamento premio produttività"

MARIO-NIEDDU-RISPONDE-A-SINDACATI

CAGLIARI. “Non c’è alcuna preclusione al pagamento del premio di produttività per il personale sanitario assunto a tempo determinato per l’emergenza Covid”, lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, in risposta ai sindacati della funzione pubblica.

“Parliamo del pagamento della produttività dell'anno 2021 agli operatori assunti con risorse regionali per la gestione della pandemia – precisa l’assessore – a cui a oggi è stato corrisposto il salario accessorio. Indubbiamente ci troviamo davanti a una situazione particolare. Le assunzioni a progetto per rispondere alle necessità del nostro sistema sanitario durante la pandemia rappresentano un caso eccezionale in una situazione di emergenza e questo vale a livello nazionale.

In seguito all’incontro con i sindacati, stiamo avviando le opportune verifiche con le aziende che hanno contrattualizzato gli operatori, per i necessari approfondimenti. Ai lavoratori sarà corrisposto tutto ciò che è previsto dal loro contratto, senza esclusioni”, conclude l’esponente della Giunta.

Intanto i sindacati FP Cgil, Cisl FP e Uil FPL denunciano "l'ennesima vergognosa ingiustizia a danno delle lavoratrici e dei lavoratori del Servizio sanitario Regionale", così si legge su una nota congiunta in merito alla richiesta di uno stanziamento straordinario per i lavoratori precari assunti dal Servizio Sanitario Regionale per far fronte alla pandemia.

"I lavoratori precari, assunti per far fronte alla pandemia da Covid 19, oggi hanno ricevuto la retribuzione senza il salario di produttività che è stato assicurato alle colleghe e ai colleghi che come loro hanno lavorato in questi anni di pandemia.

Abbiamo posto il problema ieri pomeriggio all’attenzione dell’assessorato alla Sanità che ci ha comunicato che visti gli stanziamenti statali di emergenza che non coprivano interamente le quote di risorse necessarie ad assicurare l’applicazione corretta di tutti gli istituti contrattuali, compresa la produttività, le risorse aggiuntive dovevano essere stanziate dalle Regioni per assicurare la piena applicazione del contratto a tutte le lavoratrici e lavoratori impegnati in prima linea nella pandemia.

A fronte del fatto che il finanziamento del Fondo Sanitario Regionale è a totale carico della nostra Finanziaria, che non ha provveduto finora, chiediamo alla Giunta Regionale e al Consiglio che sta discutendo in questi giorni la DDL OMNIBUS 2 di mettere immediatamente a disposizione le somme necessarie per consentire anche ai lavoratori e alle lavoratrici assunti appositamente per far fronte alla Pandemia, di avere riconosciuti gli stessi diritti dei loro colleghi con cui hanno lavorato fianco a fianco in questi anni terribili".