In Sardegna

In Sardegna 18 vittime di femminicidio in cinque anni, aumentate le richieste d'aiuto

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CAGLIARI. Sono state 18 le vittime di femminicidio negli ultimi cinque anni in Sardegna. Un terzo (33,3%) sono straniere. Gli autori di reato nella stragrande maggioranza dei casi sono partner o ex partner e negli altri casi il femminicidio è avvenuto in ambito familiare. Circa il 40% dei femminicidi è avvenuto nei Comuni della Città metropolitana di Cagliari.

“Basta violenza, denunciate”. È il messaggio che vogliono lanciare le presidenti della Muncipalità di Pirri e dell’associazione interculturale Arcoiris, rispettivamente Maria Laura Manca e Arlen Haideé Aquino in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il programma è stato presentato questa mattina, lunedì 21 novembre, nella sede della Municipalità in via Riva Villasanta 35.

Gli eventi si concentreranno nella giornata del 25 novembre. Si parte alle 18.30 con i saluti delle presidenti della Municipalità e dell’associazione Arcoiris Odv rispettivamente Maria Laura Manca e Arlen Haideé Aquino. La serata proseguirà con la performance della violinista Angelica Turno, seguirà poi quella della pianista Cristiana Delogu. Poi si esibirà l’attrice e regista teatrale Elisa Piano e chiuderà la sezione dedicata alle performance la pianista ucraina Ivanna Hubeliuk. La serata andrà avanti con le testimonianze e reading di donne di varie nazionalità presentate dalle mediatrici interculturali Ghidey Sebhat e Sara Hourani.

La seconda parte del programma è dedicata alla tavola rotonda che inizierà alle 19.30. La domanda che si vuole affrontare è: “Come affrontare le criticità post denuncia?”. Se ne parlerà con Susanna Pisano, avvocata e consigliera di parità della Città metropolitana di Cagliari, Silvana Maniscalco, presidente dell’associazione Donna Ceteris, Daniela Senese, responsabile di servizi rivolti a donne vittime di violenza gestiti da Dee Free Roma, Maria Laura Manca, presidente della Municipalità di Pirri, e Itzel Veronica Fajardo Sagastume, formatrice nicaraguense su autodifesa per donne con metodologia wendo. L’appuntamento verrà moderato dalla giornalista Francesca Melis. “Noi abbiamo iniziato la nostra attività associativa proprio con progetti sulla violenza sulle donne e sulla tratta”, spiega Arlen Haideé Aquino, presidente di Arcoiris, in prima linea contro la violenza e le disparità di genere, “nella nostra associazione abbiamo accolto sempre donne in difficoltà dando a loro attenzione e sostegno attraverso iniziative di empowertment e assistenza psicologica e legale. Lo scorso anno, nel mese di dicembre, abbiamo donato al Comune di Quartu Sant’Elena un monumento contro il femminicidio e la violenza sulle donne a ricordo delle vittime all’ingresso del Parco del Popolo Kurdo in via Portogallo”.

La Municipalità non rimane indietro. “A luglio abbiamo inaugurato una panchina rossa all’ex Vetreria, ogni anno organizziamo un’estemporanea in piazza Italia, e la stessa piazza verrà riempita di scarpette rosse e messaggi per le donne vittime di violenza”, spiega la presidente Maria Laura Manca, “da donna e da presidente della Municipalità ritengo che sia necessario parlare ogni giorno di una tematica che riguarda tutti noi. È necessario quindi riconoscere la necessità di un accompagnamento incisivo e costante da parte delle istituzioni in un momento critico per chi subisce violenza”.