In Sardegna

Ambulatori medici abusivi nel Cagliaritano, scatta il sequestro da un milione di euro

 

NAS-CONTROLLI

 

SESTU. Avrebbe aperto tre ambulatori medici diagnostici con centro prelievi ematici abusivi senza autorizzazione, così un imprenditore del Cagliaritano è stato denunciato. Scattano i sigilli per le strutture aperte a San Sperate, Capoterra e Sestu. Il valore di quanto sequestrato si aggira intorno a 1 milione di euro.

L'operazione è stata condotta dai carabinieri del Nas di Cagliari, le indagini sono partite a settembre, dopo verifiche che evidenziavano operazioni di trasporto sangue non congruenti con gli specifici bacini di utenza posti sotto osservazione.

L'imprenditore avrebbe aggirato tutte le norme a tutela della salute pubblica. Le strutture in apparenza erano dei semplici laboratori infermieristici indipendenti fra loro ma gestiti dalla stessa persona. 

In realtà invece venivano effettuate attività mediche, diagnostiche e specialistiche con tanto di personale medico e infermieristico che eseguiva ecografie, risonanze magnetiche, elettrocardiogrammi e prelievi di sangue per un laboratorio di analisi sconosciuto all’autorità sanitaria. 

Sono stati denunciati altri quattro individui per aver eseguito prestazioni sanitarie con esami baropodometrici, finalizzate alla realizzazione di ausili ortopedici su misura (ortesi del piede), in assenza delle figure professionali necessarie (tecnici ortopedici) e in assenza di prescrizioni medico-specialistiche.

Secondo i militari gli indagati aggiravano le norme di legge che impongono la diagnosi della disfunzione da parte dei medici specialisti, la prescrizione medica dell'ausilio ortopedico costruito su misura, nonché l'intervento del tecnico ortopedico specializzato nella costruzione degli ausili. Il tutto per velocizzare le vendite dell'attività commerciale.