In Sardegna

Cagliari, una laurea europea per la mediazione: Università e Caritas insieme per inclusione immigrati

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CAGLIARI. L'Università di Cagliari e la Caritas progettano un laboratorio comune per la sperimentazione della laurea europea in mediazione per l’inclusione sociale con immigrati e rifugiati.

Dal 24 al 28 ottobre 2022 il capoluogo sardo ospita una delegazione interuniversitaria di ricercatori francesi (Parigi e Limoges), spagnoli (Murcia) e portoghesi (Minho) che lavorano al progetto europeo LIMEDIAT, che stanno costruendo una laurea triennale europea in mediazione per l’inclusione sociale.

La società multiculturale ha bisogno di mediatori sociali, professionisti capaci di favorire la pacificazione e la composizione amichevole dei conflitti e l’inclusione sociale di tutte le componenti della popolazione. Il progetto LIMEDIAT costruisce un percorso formativo europeo di carattere professionalizzante, in classe e nei centri di mediazione nei quali si svolgono i tirocini.

I primi risultati della ricerca, che si concluderà a Parini nel 2023, saranno illustrati nel convegno organizzato all’Università di Cagliari il 27 ottobre 2022“Una laurea europea per la mediazione: la piattaforma comune per le collaborazioni transfrontaliere”, che si svolgerà in modalità mista presenziale e a distanza attraverso zoom (QUI IL LINK).

Docenti ed esperti italiani e stranieri parleranno della crescente importanza in Europa della mediazione e dell’utilizzazione delle tecnologie per la formazione e il lavoro a distanza.

Il prof. Carlo Pilia del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari coordinerà i lavori, che saranno aperti nella mattinata dalla relazione del prof. Francesco Luiso, presidente della commissione ministeriale che ha predisposto la recente riforma italiana della giustizia civile, e conclusi dall’Assessore regionale al Lavoro on. Alessandra Zedda, che si soffermerà sui piani per l’occupazione dei giovani. Nel pomeriggio la delegazione europea LIMEDIAT si confronterà con studenti, mediatori, professionisti, rappresentanti delle istituzioni, associazioni e centri che si occupano di mediazione e di inclusione sociale sulle modalità di costruire una piattaforma comune di collaborazione per svolgere i tirocini pratici.

Le attività settimanali culminano con la visita dei centri di accoglienza e dei servizi di inclusione della Caritas presso la mensa di Viale Sant’Ignazio, con gli studenti e i docenti universitari che si intendono impegnare in un percorso formativo con immigrati e rifugiati, secondo le indicazioni della Carta di Firenze per la pacificazione del Mediterraneo.

In tal senso, Cagliari e la Sardegna contribuiscono a costruire una piattaforma comune di collaborazione per la formazione europea, in rete con atenei e centri di mediazione di Francia, Spagna e Portogallo e gli altri Stati dell’UE che siano disponibili a condividere il progetto.