In Sardegna

Il M5s: "Costo del pellet alle stelle, la Regione non lasci al freddo i sardi meno abbienti"

Pellet

CAGLIARI. “Se nel 2013 un sacco di pellet costava in media 3.50 euro, oggi il suo prezzo è schizzato a dieci euro, e quest’inverno, con grande probabilità, aumenterà ancora. L’ondata di rincari che ha investito il nostro Paese non si arresterà: i costi di luce, gas e combustibili, stando alle previsioni, continueranno ad aumentare mettendo in grave difficoltà le famiglie con redditi più modesti, anche quelle che prima d’ora non avevano mai avuto problemi economici”.

Per questo la consigliera regionale del M5s Desirè Manca annuncia la presentazione di una mozione che impegna il presidente Christian Solinas e la Giunta a prevedere e stanziare con urgenza "misure economiche di sostegno per tutte le famiglie sarde che rischiano di essere messe in ginocchio dai rincari dei combustibili per il riscaldamento".

La Regione, sottolinea la Manca, "non deve restare a  guardare e si deve attivare sin da subito affinché vengano stanziati aiuti economici per l’acquisto dei combustibili destinati alle famiglie con un reddito modesto calcolato sulla base dell’Isee”.

“L’approvvigionamento italiano di pellet – ricorda la consigliera - dipende dalle importazioni dall’estero che prevalgono nettamente rispetto alla produzione nazionale. Condizione che fa crescere di gran lunga le incertezze”.

“Sono migliaia le famiglie sarde che negli ultimi anni hanno optato per il riscaldamento con stufe o caldaie a pellet e che oggi si trovano spiazzate di fronte a prezzi esorbitanti. Tuttavia la Regione non può ignorare il fatto che questi aumenti stellari metteranno in ginocchio le famiglie già provate dal caro vita e dal caro carburanti. È necessario quindi mettersi al lavoro per individuare la maniera migliore in cui indebolire questa ennesima mazzata per i cittadini”.