CAGLIARI. Diagnosi rapide, e quindi ricoveri e dimissioni. Nessun errore umano. È tutto automatizzato nel nuovo laboratorio analisi del Brotzu inaugurato questa mattina. È stato completamente riorganizzato sia dal punto di vista strutturale - con un open space di circa 300 metri quadri - che dal punto di vista delle tecnologie.
E si tratta del primo laboratorio di questo genere in Sardegna dotato di un sistema di automazione Power Express che permette di processare e analizzare i campioni in tempi ridotti rispetto al passato. “Ci consente di processare circa 1200 provette nel giro di un’ora”, spiega Agnese Foddis, direttore generale dell’Arnas, “riduce l’errore perché tutto viene tracciato”.
Prima serviva il doppio del tempo, almeno due ore, adesso invece le risposte sono rapide e quindi fondamentali ad esempio in caso di ictus. “La celerità della risposta è un elemento critico fondamentale”, dice Giancarlo Angioni, direttore della struttura complessa laboratorio analisi Brotzu, “si alcune patologie, come l’ictus, abbiamo tempi di risposta di mezz’ora”. Le pareti verdi, o azzurre, o arancioni, o ancora viola, non sono state dipinte a caso.
“La parte verde corrisponde all’urgenza emergenza, quella azzurra alle provette di coagulazione, le viola agli emocromi, le arancioni invece a quelle da siero”. Al taglio del nastro virtuale ha partecipato anche l’assessore alla Sanità Mario Nieddu: “In questo ammodernamento l'Arnas ha posto particolare attenzione, sin dalla fase di progettazione, ad alcuni importanti elementi come il benessere degli operatori che lavorano all'interno della struttura e l'impatto ambientale, massimizzando il risparmio energetico e diminuendo i consumi d'acqua. Inoltre la depurazione dei reflui ora avviene direttamente nel laboratorio, questo elimina la necessità di stoccare le acque in contenitori per il successivo trattamento, con conseguente abbattimento dei costi”.
