In Sardegna

Festa universitaria con balli senza mascherina, distanziamento e discoteca abusiva: locali chiusi

 

 

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SASSARI. Continuano i controlli della polizia locale di Sassari nei locali contro la diffusione del Covid. Gli agenti sono intervenuti, nel corso del fine settimana, in un bar dove era in corso una festa universitaria con un centinaio di giovani. Tra spazi interni ed esterni i giovani consumavano in piedi, senza mantenere le distanze e senza mascherina. Nel locale era presente un numero di clienti molto superiore rispetto a quanto indicato per il contenimento del diffondersi del Covid. Gli agenti hanno immediatamente fermato la festa e sanzionato il proprietario che non ha rispettato i limiti imposti dalla normativa d’urgenza connessa al contenimento della diffusione pandemica. Ora rischia una sanzione tra i 400 e i mille euro.

Ancora peggiore il quadro che la Polizia locale ha trovato, su segnalazione di numerosi cittadini della zona che non riuscivano a riposare per il forte rumore, in una discoteca abusiva. Gli agenti hanno scoperto una festa privata abusiva, senza alcuna autorizzazione, con balli di gruppo, musica oltre la una e mezza di notte (con la normativa che impone lo stop a mezzanotte) e senza la relazione di impatto acustico prevista dalla legge. Un centinaio di persone in piedi che non rispettavano le norme anti-Covid. Ora il proprietario del locale, per le mancate autorizzazioni e per le violazioni alle norme anti-Covid, oltre alla sanzione pecuniaria amministrativa, rischia gravi conseguenze penali.

 

I controlli sono stati effettuati in oltre settanta esercizi da viale Italia a viale Trieste, da via Volontè a piazza Caduti del Lavoro, fino a Li Punti. Tra le violazioni riscontrate, la mancanza del controllo del green pass e un numero superiore di clienti rispetto a quello previsto per il contrasto al diffondersi del coronavirus.

Proprio per la violazione delle norme anti-Covid, tra venerdì mattina e sabato sono stati sanzionati due bar: una nota pasticceria e un bar, che non controllavano il green pass ai clienti, e due locali per feste abusive e assembramenti. Anche un bar nella periferia cittadina, già sottoposto a sequestro preventivo dall’autorità giudiziaria, ha peggiorato la propria condizione perché era ancora aperto negli orari di chiusura imposta e ora incorrerà in ulteriori conseguenze penali.

 Anche Sassari ha registrato negli ultimi giorni un drastico aumento dei contagi: oggi i positivi residenti in città sono 79, con 26 casi in più rispetto a venerdì, e sette ricoverati; soltanto una settimana fa i positivi erano 34 e 4 i ricoverati. "I controlli si faranno sempre più serrati per la sicurezza di tutta la cittadinanza - ha commentato il sindaco Nanni Campus -. L’amministrazione è particolarmente attenta all’assoluto rispetto delle norme a tutela della salute in luoghi pubblici e nelle attività ed esercizi aperti al pubblico. Non ci sarà tolleranza e le maglie dei controlli saranno ancora più strette. Il rischio di incorrere in nuove restrizioni è elevatissimo e farò di tutto per tutelare la salute della collettività, l’economia e quelle attività che con grande attenzione stanno rispettando le regole e non voglio che paghino per le violazioni di pochi".

In città, l’ordinanza sindacale prevede per chi non rispetta le norme anti-Covid, oltre alle sanzioni disposte a livello nazionale, anche la chiusura dei locali già dalla prima violazione.