In Sardegna

Carenza di medici, Nieddu alle altre Regioni: "Serve azione unitaria verso il governo"

 NIEDDU-CONFREGIONI

 
CAGLIARI. L'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, ha richiesto la convocazione straordinaria della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni per fare il punto sulle carenze del personale sanitario e portare sul tavolo romano un documento unitario con le proposte di deroga e di modifiche normative da sottoporre all'attenzione del Governo. 
L' iniziativa, che ha trovato il favore degli assessori alla Sanità delle altre Regioni, è stata presentata dall'assessore Nieddu questa mattina nel corso della seduta della stessa Commissione Salute che, fra i punti all'ordine del giorno, ha discusso una proposta che prevede l'impiego nell'emergenza urgenza dei medici specializzandi dei primi due anni. Uno strumento per dare ossigeno ai pronto soccorso ospedalieri, dove la carenza è percepita in tutto il Paese.
 
"Tutte le Regioni - dichiara Nieddu - soffrono per la carenza di personale sanitario. Serve un'azione forte e unitaria verso il Governo per superare le attuali regole che oggi rappresentano un ostacolo insormontabile per tutta una serie di soluzioni che si potrebbero mettere in campo per garantire ovunque i servizi di cura e l'assistenza. Con l'aumento delle borse di studio per le scuole di specializzazione abbiamo segnato un importante cambio di passo nella programmazione di personale sanitario nella nostra Isola, ma abbiamo necessità di strumenti straordinari per dare risposte forti anche nell'immediato e questo non può prescindere da un intervento del Governo. Nonostante la coperta sia corta siamo sempre riusciti a mantenere il sistema in equilibrio, ma se nella gestione delle risorse a disposizione le Regioni si ritrovano con le mani legate il risultato è quello di combattere una battaglia con le armi spuntate. Durante la pandemia il Governo ha varato numerose deroghe, l'attuale emergenza non è diversa e l'approccio deve esser lo stesso".