In Sardegna

Troppo chiasso, il tribunale di Sassari chiude due bar nelle notti del fine settimana

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SASSARI. Chiusi dal venerdì alla domenica, dalle 23 alle 7 del giorno dopo. La pazienza degli abitanti della zona ormai era finita e così, a seguito delle loro denunce, il giudice per le indagini preliminari - su richiesta del pubblico ministero - ha disposto il sequestro di due bar della centrale via Roma a Sassari. Gli agenti della Polizia locale hanno notificato l’attività questa mattina.

Ormai già dalla primavera, la situazione per i residenti della zona era diventata insopportabile: la musica (più alta dei livelli consentiti dalle norme e oltre l’orario previsto dall’ordinanza sindacale), i rumori che provenivano dai due locali e le urla anche degli avventori rendevano impossibile il riposo notturno.

A nulla sono valsi i tentativi di dialogo coi proprietari dei bar, che hanno proseguito con il loro comportamento. Da qui la decisione degli abitanti di presentare un esposto alle autorità amministrative locali.

A seguito delle testimonianze raccolte e delle indagini eseguite dagli agenti della Polizia locale che in due differenti casi hanno potuto constatare la prima volta che non c’era la valutazione di impatto acustico prevista per legge e che la musica era diffusa ad altissimo volume con amplificatori la seconda che proseguiva oltre l’orario consentito, il pubblico ministero ha chiesto il sequestro dei locali. L’unico modo per consentire agli abitanti della zona di poter riposare nel fine settimana. I due bar, infatti, dovranno chiudere proprio in quegli orari in cui la situazione era più difficile e incontenibile.