In Sardegna

Trentenne da 6 giorni, esclusa dal concorso per Forestali: "Colpa di mia mamma?"

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SEULO. "Sono esclusa dal concorso per il corpo forestale e di vigilanza ambientale perché non devi aver compiuto 30 anni alla scadenza delle domande, cioè il 22 novembre, e io li compio il 16":  lo scrive sulla sua pagina social Consuelo Melis di Seulo, laureata in Scienze Forestali. "Ho prontamente chiamato mia mamma perché ovviamente è sua la responsabilità per avermi partorito 6 giorni prima. Vedremo se c'è la possibilità di rientrare nell'utero adesso", ironizza la giovane, che in questi anni ha studiato in attesa dell'uscita del bando. Annunciato oggi dalla Regione, per 76 posti, impone un limite di età: è riservato a chi ha massimo 30 anni. "Aspettavo questo concorso da quando mi sono diplomata, perché voglio fare carriera in questo settore, è assurdo. Mi stanno privando di tutti i miei sogni".

"Il limite di accesso al concorso agli over 30 è inaccettabile", denuncia Alessandro Solinas consigliere regionale del M5s. "Serve subito una revisione", scrive in una nota. Oggi il presidente della Regione ha comunicato che procederà all'indizione di una serie di concorsi che porteranno nella macchina regionale numerosi dipendenti con diverse figure professionali. Il primo concorso riguarda 78 agenti del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale ed è riservato a candidati di età compresa tra i 18 e i 30 anni”. 

Finalmente, dopo 18 anni – commenta – la macchina del Corpo Forestale della Sardegna potrà fare ricorso a nuove unità di personale di cui da anni si avvertiva la necessità. Risorse preziosissime, in particolare per un territorio come quello dell'Oristanese flagellato dai roghi estivi”. 

Tuttavia – osserva il consigliere - risulta incomprensibile la decisione di sbarrare l'accesso agli over trenta. Pensiamo a chi, nel 2003, data dell'ultimo concorso bandito, aveva 17 anni, e che adesso ne ha trentacinque. Così facendo tutte queste persone non avrebbero mai nemmeno l'astratta possibilità di accedere a questo concorso. È un'ingiustizia nei confronti di tutte queste persone”. Così il consigliere regionale pentastellato critica la scelta della Regione e sollecita una revisione del bando affinché possa essere aperto a una fascia più ampia di partecipanti. Dato il vasto ventaglio di posizioni aperte, da destinare ad una struttura diffusa su tutto il territorio regionale, occorre inoltre concentrarsi sin da ora sulla programmazione del fabbisogno all'interno del Corpo forestale di ulteriori professionalità. Ci si aspetta quindi che la Regione apporti subito tutti i necessari correttivi basati sul buon senso”.