In Sardegna

Covid, boom di contagi a Villaputzu: il sindaco impone nuove restrizioni

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VILLAPUTZU. Emergenza Covid a Villaputzu: si registrano 63 casi di positività al Covid-19. "Come abbiamo avuto modo di preannunciare nei giorni scorsi il numero di contagi nel nostro comune è notevolmente aumentato", fa sapere il sindaco Sandro Porcu.
"Dalle comunicazioni ufficiali, pervenute oggi dall'Ats, risultano al momento 63 casi di positività al Covid-19, un numero alto che in parte è conseguenza di nuovi contagi avvenuti in ambito familiare (molti dei casi di positività sono ascrivibili a interi nuclei conviventi), un numero che in qualche modo, avendo monitorato da vicino la situazione, ci si aspettava, ma che deve essere preso nella giusta considerazione.
Diverse persone, già dai giorni scorsi, ci hanno informalmente comunicato di essere in attesa di conferma ufficiale della loro avvenuta guarigione, altri di essere in attesa di tampone molecolare a conferma di un tampone rapido risultato positivo, quindi è molto probabile che nelle prossime ore si assista ad una ulteriore variazione di questi numeri, variazione che ci auguriamo in diminuzione.
Dalle notizie ricevute in via ufficiale tutti gli interessati si trovano in quarantena presso le loro abitazioni, ma dai diretti interessati sappiamo che almeno tre di loro si trovano attualmente ricoverati in ospedale, a tutti auguriamo una rapida guarigione.
Per fronteggiare la situazione, che come è evidente è in rapida evoluzione, si è riunito questa sera il COC (Centro Operativo Comunale) durante il quale sono state stabilite nuove misure di contrasto alla diffusione dei contagi che entreranno in vigore da giovedì 2 settembre per i successivi 15 giorni, o comunque fino al rientro della situazione emergenziale in cui ci troviamo.
Attraverso una nuova ordinanza sindacale, oltre a confermare quanto disposto con le ordinanze dei giorni scorsi, verranno introdotte le seguenti nuove misure:
- Divieto di circolazione nel territorio comunale (salvo per comprovate motivazioni di lavoro, necessità o salute, dalle ore 24:00 alle ore 5:00 del mattino.
- Chiusura serale di ristoranti, bar e locali dalle ore 23:30 fino alle ore 5:00
- In bar, locali e ristoranti obbligo di rispettare il numero massimo di 4 commensali (escluse persone facenti parte dello stesso nucleo familiare convivente)
- Restrizioni per feste, matrimoni, eventi, in luoghi sia pubblici che privati
- Limite alla partecipazione dei soli familiari stretti alle cerimonie funebri, nel numero massimo di 30 persone.
Chiediamo a tutti, ancora una volta, di prestare massima attenzione nel seguire queste indicazioni e le basilari norme di comportamento previste per il contrasto della diffusione del virus: evitare qualsiasi forma di assembramento, anche in ambito familiare, soprattutto se al chiuso e senza l'uso di dispositivi di sicurezza, igienizzare spesso le mani e mantenere la distanza interpersonale.
Ci auguriamo che queste nuove misure siano efficaci per arginare in tempi rapidi la diffusione dei contagi, per questo chiediamo a tutti di seguirle con il massimo scrupolo, a seconda dell'evolversi della situazione si dovrà decidere se sospenderne l'efficacia come ci auguriamo o introdurre ulteriori restrizioni.
La nostra comunità ha dimostrato di essere forte nei momenti più complessi che questa pandemia ci ha costretti a vivere, siamo certamente tutti stanchi delle restrizioni, esasperati da una situazione così altalenante ed incerta ma non dimentichiamo il senso civico ed il rispetto per gli altri che ci accomuna, facciamoci forza, tutti insieme, e ne usciremo presto".