In Sardegna

Discoteche e party abusivi in Costa Smeralda (anche in un campo da tennis): arriva la polizia

porto-cervo

ARZACHENA. Le discoteche devono restare chiuse? Nessun problema, per qualcuno. Basta chiamare un dj, allestire l'impianto, trasformare altri locali, e in un caso anche un campo da tennis,  e il divieto è aggirato. Peccato che non si possa fare. Così sono tre le sanzioni comminate dagli agenti del commissariato di Porto Cervo, che hanno eseguito numerosi controlli ad esercizi pubblici e luoghi di ritrovo per numerosi giovani.

A Poltu Quadu all’esterno di un bar dove veniva diffusa musica ad alto volume e si erano radunate diverse persone che ballavano, il titolare è stato sanzionato per violazione di un’ordinanza del sindaco con una sanzione amministrativa di circa 3.000 euro.

A Mannera, gli agenti dell’amministrativa hanno multato un altro gestore con sanzioni fino a 4.000 euro, perché era stato organizzato un vero party con tanto di dj e consolle con decine di persone che ballavano senza rispettare le distanze di sicurezza e prive di mascherina.

 Più singolare invece quanto è stato accertato a Cala Bitta: all’interno di un campo da tennis decine di giovani di un viaggio studio, si erano accalcati, privi di mascherina, mentre ballavano intorno ad una consolle improvvisata con tanto di mixer e casse acustiche. Al responsabile del gruppo è stata comminata una sanzione di circa 1000 euro.