In Sardegna

Pericolo cinghiali, l’assessore Murgia: “Attuare piani di abbattimento e controllo”

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CAGLIARI. L’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, ha sollecitato Province e Città metropolitana di Cagliari ad attuare i piani di abbattimento e di controllo del cinghiale autorizzati dagli uffici regionali, che prevedono anche il ricorso alla caccia in deroga. “Una necessità – spiega l’esponente della Giunta Solinas in una lettera inviata agli Enti locali interessati – che deriva dalle molteplici richieste di indennizzo arrivate all’Assessorato per i danni arrecati dagli esemplari della specie alle coltivazioni orticole e ai danni cagionati a recinzioni, muretti a secco e terrazzamenti, oltre che dai potenziali rischi per l’incolumità degli uomini”.

“Con la Commissione politiche della Conferenza delle Regioni – ricorda Gabriella Murgia – abbiamo già chiesto al Governo la riforma della legge 157 del 1992, introducendo nuove norme che facilitino il contenimento e il controllo della fauna selvatica, oltre all’istituzione di un apposito tavolo tecnico Ministero-Regioni”.

“In Sardegna la presenza massiccia di cinghiali è una minaccia per i nostri agricoltori e quindi bisogna intervenire tempestivamente per ridurre i danni con adeguati piani di abbattimento e controllo. In attesa della revisione della legge nazionale, ormai anacronistica, chiediamo quindi che venga applicata la legge regionale 5 del 2011, un provvedimento perfettamente legittimo, che regola gli abbattimenti e l’attività venatoria in deroga”, conclude l’assessore Murgia.